cicloaperitivo-2Anche Cagliari avrà finalmente la sua ciclofficina popolare! Con un CicloAperitivo all’insegna della sostenibilità, si inaugura, giovedì 26 luglio 2012, uno spazio dedicato a tutti gli appassionati della bicicletta.

Uno luogo in cui scambiare esperienze, competenze ed attrezzi radunati intorno al velocipede più amato della storia.

In tutta Italia le ciclofficine sono nate, per volontà di associazioni o collettivi popolari, per promuove l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano attraverso la conoscenza del mezzo stesso. La riconquista della manualità spesso avviene attraverso lo smontaggio, il recupero e il riuso di pezzi appartenenti a vecchie bici. Diventano quindi possibili riparazioni sperimentali o antieconomiche che  in altre sedi non verrebbero effettuate.

E allora voi, amici cagliaritani di Marrai a Fura, che da tempo sognavate di mettere mano alla vostra vecchia bici ma che sentendo parlare di pignoni pensate a delle enormi pigne; voi che entrate in crisi alla sola idea di impugnare un cacciavite, ma non volete rinunciare alla pedalata giornaliera,  be’, ora non avete più scuse per tenere le vostre bici a prendere polvere a causa di una camera d’aria forata o di una catena saltata. D’ora in poi, presso la sede di Domukratica (uno spazio aperto ad associazioni e cittadini, in via Tempio a Cagliari) ogni martedì dalle 20, sarà a vostra disposizione una squadra di volontari pronti a darvi man forte per rimettere su strada il vostro mezzo, purché siate disposti ad imparare e impiastricciarvi le mani di grasso!

Lo spirito è quello di insegnare a tutti, muovendosi in un’ottica esclusivamente collaborativa in cui qualsiasi apporto è benvenuto. Non è necessario essere meccanici: l’importante è avere buona volontà e passione per le due ruote.

cicloaperitivo

È dal 2007 che l’associazione Ciclofucina promuove l’uso della bici attraverso una serie di brillanti e coinvolgenti iniziative come i Cicloaperitivi a Quartucciu e la Ciclofficina itinerante a Quartu Sant’Elena. Nonostante fino ad oggi siano stati nomadi, li abbiamo visti aggiustare bici sotto il sole battente del pomeriggio nelle piazze cagliaritane, come alle Piazze della Solidarietà. Ora grazie alla tenacia e alla passione dei ragazzi di Ciclofucina e di Domukratica, avranno una sede, che speriamo diventi punto di riferimento stabile e presente per tutti i cittadini.

Si mormora che l’Italia sia uno dei paesi europei con il numero più alto di bici. Peccato che  la maggior parte di queste giaccia in disuso, dimenticata sotto stratificazioni secolari di polvere. Questo perché, mentre altrove la bicicletta ha un alto valore d’uso e viene spesso utilizzata come mezzo di trasporto quotidiano, in Italia troppo spesso è relegata esclusivamente al ruolo di passatempo domenicale. Questa situazione vi sembra familiare? Quale occasione migliore per rompere l’abitudine e prendere una boccata di vento relativo, che entrare a far parte di Ciclofucina? Forza amici cagliaritani, aprite cantine, garage e giardini e liberate le vostre bici!

L’appuntamento per il CicloAperitivo inaugurale è dunque per giovedì 26 luglio 2012, dalle 19:30 alle 21:30 presso la sede di Domukratica, in via Tempio 22 a Cagliari. Tutti sono benvenuti e ogni contributo per la riuscita della festa è benaccetto: bibite, patatine o torte salate, ma anche pignoni, telai, cerchioni, catene, manubri, rondelle, pezzette, copertoni e vecchie bici da aggiustare. Verrà reso pubblico il nome “ufficilale” della Ciclofficina e sarà possibile anche tesserarsi per sostenere l’associazione.

Una volta il celebre ciclosofista Didier Tronchet, scrisse queste parole: “Quando vedrete passare un ciclista trasognato, non fidatevi del suo aspetto inoffensivo e bonario: sta preparando la conquista del mondo”, insomma Cagliari, in guardia. Anzi, in sella!

Link:
Domukratica su Facebook: fb.com/domukratica
Sito di Ciclofucina: ciclofucina.it
Mobilità sostenibile su marraiafura.com

Fonte: Comunicato
Pubblicazione: 24/07/2012 – Ultimo aggiornamento: 24/07/2012

Copia pure: sei libero di ri-utilizzare questo articolo, ma ricorda di inserire il link
Marrai a Fura – sostenibilità e partecipazione” (maggiori info qui).

2 COMMENTI

SCRIVI UN COMMENTO

Please enter your comment!
Scrivi qui il tuo nome