Progettazione PartecipataL’associazione Quos, che da anni lavora nelle scuole, organizza a Macerata dei laboratori per bambini per promuovere la progettazione partecipata come metodologia di approccio educativo.

L’associazione mette in campo, da marzo a giugno, dei laboratori tematici per bambini dai 6 ai 10 anni.

Laboratori dedicati alla sostenibilità ambientale, per sviluppare creatività, manualità e senso pratico. La casa, la città, la scuola e il parco: quattro temi da progettare insieme partendo dai sogni/bisogni dei più piccoli.

La progettazione partecipata è uno strumento che permette al bambino di esprimere le proprie idee e i propri bisogni, di accrescere le capacità critiche e la consapevolezza di essere portatore di diritti. Il bambino, immedesimato contemporaneamente nella figura del cittadino e del tecnico (l’architetto, il designer, il naturalista, etc), esprime le proprie necessità e le soddisfa progettando a sua misura spazi, dove vivere e relazionarsi quotidianamente.

Attraverso la creatività, la manualità e il gioco, il bambino è stimolato a realizzare la sua idea di casa, di città, di scuola e di parco, dando così suggerimenti utili ai “grandi”.

Ogni laboratorio tematico ha la durata di un mese e impegna il bambino in 1 incontro settimanale di 2 ore (i giovedì dalle 17 alle 19) che si terrà presso il Teatro di Villa Potenza di Macerata (sede dell’associazione Rebis).

I percorsi formativi partiranno giovedì 10 marzo 2011 e saranno tenuti dagli architetti, Daniela Brascugli e Roberta Trovato, e dalla Samanta Ubaldi, laureata in Scienze della Comunicazione.

Per “accorciare le distanze” ed incentivare l’uso dei mezzi pubblici l’Associazione Quos propone anche un servizio di assistenza  sugli autobus urbani per raggiungere insieme la sede dei laboratori.

Per Info e costi
Tel: +39 333 7454484 e +39 340 8943232
Mail: danielabrascugli@gmail.com

progettazione-partecipata

progettazione-partecipata-bambiniFonte: comunicato stampa
Pubblicazione: 04/03/2011 – Ultimo aggiornamento: 04/03/2011

Copia pure: sei libero di ri-utilizzare questo articolo, ma ricorda di inserire il link
Marrai a Fura – sostenibilità e partecipazione” (maggiori info qui).

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