Ormai li conosciamo e sappiamo che vengono da lontano: i prodotti del commercio equo li troviamo sulla nostra tavola, nei nostri armadi e persino in ufficio può capitare che il caffè sorseggiato durante la pausa abbia sapore di giustizia.

Ciò che forse ci sfugge, e che li distingue da tutti gli altri, è il viaggio che hanno compiuto per giungere fino a noi, consumatori del Nord.

Perché dietro ogni prodotto equosolidale c’è un volto e una storia. La storia di un cambiamento che, a partire da una pratica quotidiana come fare la spesa, ha l’ambizione di scardinare le regole dell’attuale sistema economico, per fondarne uno che metta al centro le persone.

Nell’agile volumetto “Un commercio più equo”, Monica di Sisto, giornalista esperta di economia solidale e cooperazione, ci racconta passato, presente e futuro del fair trade italiano ed internazionale, intervistando chi il commercio equo lo ha immaginato, voluto e realizzato: dai padri fondatori come Francisco Van Der Hoff e Rudi Dalvai, ai giovani volontari delle Botteghe del Mondo; dalla World Fair Trade Organization (WFTO), all’italiana Agices (Assemblea Generale Italiana Commercio Equo e Solidale) con la sua “carta dei criteri”.

Questo libro testimonia che le idee di giustizia e gli ideali di equità possono cambiare le abitudini del mondo e magari conquistare fette di mercato sempre più grandi, ad iniziare dall’attuale, ma fierissimo ‘uno per cento’ del Pil mondiale.

Lo trovate in libreria, sul sito di Altreconomia e naturalmente nelle Botteghe del Mondo.

Un commercio più equo.
Un “piccolo potere da prendere sul serio”: la scommessa del fair trade italiano raccontata in prima persona plurale

Editore: Altreconomia
Autore: Monica Di Sisto
Pagine: 144 | Prezzo: 12,00 €
Info: www.altreconomia.it

Per altre info sul commercio equo:
www.altreconomia.it
www.agices.org
www.wfto.org

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