pneumatico-maisSaranno presenti a breve sul mercato i nuovi pneumatici realizzati con l’amido di mais.

Sono nati dalla collaborazione tra il colosso statunitense della gomma Goodyear e l’azienda chimica italiana Novamont, nota agli addetti ai lavori per la produzione del Mater-Bi, materiale termoplastico biodegradabile fatto con amido di mais, grano e patata.

Con l’utilizzo di risorse rinnovabili di origine agricola la Novamont ha creato un biofiller che sostituisce il nerofumo e la silice dei tradizionali pneumatici. Si tratta in sostanza del polimero ricavato dalla lavorazione dell’amido di mais.

Secondo i costruttori il nuovo eco-pneumatico, grazie alla minor resistenza a rotolamento presenta diversi vantaggi, sia economici che ambientali:

  • Risparmio di carburante, per un importo stimato attorno ai 150-200 euro per famiglia;
  • Minor consumo del battistrada e dunque maggiore durata del pneumatico a parità di distanza percorsa e condizioni di utilizzo;
  • Riduzione dell’inquinamento atmosferico, in quanto minor resistenza comporta un minor consumo di carburante e dunque minori emissioni;
  • Riduzione dell’inquinamento acustico
  • Riduzione dell’energia utilizzata nella produzione del pneumatico.

La sicurezza e affidabilità del pneumatico in amido sembra siano addirittura essere migliori di quelli tradizionali.

I nuovi pneumatici hanno ricevuto la certificazione UNI10785 in quanto biodegradabili e compostabili.

Per dare un’idea del costo ambientale di produzione dell’amido di mais si pensi che per ricavare 1 kg del biopolimero brevettato dalla Novamont occorre l’ equivalente di 11 pannocchie. Dunque se si volesse trovare in Italia il mais necessario al ricambio completo dei pneumatici bisognerebbe coltivare a mais 19 mila ettari di terreno (poco meno dell’Isola d’Elba).

Approfontimenti: novamont.com

Fonti: subitoverde – repubblicanovamont
Immagini: novamont
Pubblicazione: 27/11/2009 – Ultimo aggiornamento: 27/11/2009

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