È online un questionario sulla qualità del mare e del pescato in Sardegna, realizzato nell’ambito del progetto Flags. Il progetto è incentrato sul tema dei rifiuti in mare, in particolare legati al settore della pesca, ed è promosso dall’Università di Cagliari e dai quattro Gruppi di azione locale per la pesca (Flag) sardi.

Che percezione hanno residenti e turisti della salute dei mari della Sardegna e della qualità dei suoi prodotti ittici? Questo in sintesi ciò che emergerà dalla ricerca, grazie al contributo di chi risponderà al questionario.

“Si tratta di poche domande e molto semplici, non ci sono risposte giuste né sbagliate ma solo il più possibile sincere – si legge nel comunicato – e i dati ottenuti potrebbero aiutarci a migliorare le attività di sensibilizzazione e comunicazione del progetto”.
Il questionario è anonimo e rivolto a chi abita, ha abitato o anche semplicemente è stato in Sardegna da turista.

Insomma, non avete scuse, date una mano a questa ricerca e dedicate un paio di minuti alla compilazione del questionario! Lo trovate su Google moduli, cliccando qui.

Il progetto Flags

Il progetto Flags (Fishing litter and abandoned gears in Sardinia, ovvero Pesca dei rifuti e degli attrezzi abbandonati in Sardegna) punta a migliorare le condizioni delle acque sarde coinvolgendo i pescatori nella raccolta di rifiuti a mare e nel loro conferimento e trattamento. Il progetto si concentra in particolare sull’attività sperimentale di rimozione di rifiuti di varia natura dal mare, con particolare attenzione agli attrezzi da pesca dispersi o abbandonati. Le attività di rimozione verranno effettuate da alcuni pescherecci che operano in Sardegna.
Il questionario proposto fa parte delle attività di analisi iniziale del progetto.

Il progetto è finanziato dal FEAMP, il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e dura 18 mesi. Copre buona parte del territorio costiero regionale coinvolgendo tutti i Flag sardi, oltre all’Ateneo cagliaritano.

I Gruppi di azione locale per la pesca o Flag (acronimo di Fisheries local action group), finanziati anch’essi dal FEAMP, costituiscono il punto di incontro fra interessi pubblici e privati, grazie a un approccio di tipo partecipativo fra diversi attori locali.
I Flag raggruppano aziende del settore della pesca e dell’acquacoltura, comuni costieri, associazioni di categoria e vari altri enti di diversa natura.
I quattro gruppi di azione locale sardi sono: il FLAG Sardegna Orientale, il FLAG Nord Sardegna, il FLAG Sardegna Sud Occidentale e il FLAG Pescando Sardegna Centro Occidentale.

Copia pure: sei libero di riutilizzare questo articolo, ma ricorda di inserire il link a "Marraiafura.com - sostenibilità e partecipazione" (maggiori info qui)

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