C’è tempo sino al 31 ottobre 2019 per partecipare alla raccolta fondi per finanziare la realizzazione di “Giardinieri d’assalto, piantare un seme è un gesto rivoluzionario”, il documentario sul Guerrilla Gardening in Italia, promosso dal regista Angelo Camba e dall’architetto Gianni Manfredini sulla piattaforma di crowdfunding Produzioni dal basso.
Il Guerrilla Gardening è un’attività di giardinaggio non autorizzato che si propone di rimettere a posto, riqualificare, abbellire e migliorare le zone degradate delle città, gli angoli abbandonati all’incuria, le aiuole dimenticate da sempre. Spesso con azioni notturne.
Azioni non propriamente legali per migliorare lo spazio collettivo
Coloro che praticano il Guerrilla Gardening sono persone comuni. Sono impiegati, commercianti, insegnanti e studenti, avvocati, operai e architetti, a volte da soli a volte in gruppo, ma accomunati dal paradosso di compiere azioni non propriamente legali per migliorare la qualità dello spazio collettivo (in teoria non si può mettere mano agli spazi pubblici senza autorizzazione, anche se sono abbandonati).
Lo scopo del documentario è raccontare l’ambiente urbano nel nostro Paese attraverso le azioni di questi atipici giardinieri, creando una rete di punti di vista sul territorio attraverso le esperienze di chi, dismessi i panni quotidiani, con un pizzico di utopia e moltissima concretezza, consapevolezza ed entusiasmo si attiva per prendersi cura dell’ambiente circostante senza aspettare che lo faccia qualcun altro. Giardinieri d’Assalto racconta la loro storia e la voglia di migliorare il mondo a partire da quella piccola aiuola degradata sotto casa.
Una produzione indipendente realizzata se verranno raccolti 10 mila euro
I promotori dell’iniziativa sono Angelo Camba e Gianni Manfredini, un regista cagliaritano trapiantato a Milano e un architetto milanese. Si sono conosciuti qualche anno fa proprio mentre Angelo documentava i raduni nazionali di Guerrilla Gardening. Gianni – che col nome di Piante Volanti appende delle piante ai pali della luce regalando scorci insoliti a chi solleva lo sguardo in città – sarà la voce narrante del film e guiderà lo spettatore in un viaggio che approfondirà tematiche ambientali locali e temi di rilevanza nazionale: come il gruppo Ammazza che Piazza che a Taranto lotta contro l’inquinamento, o i Giardinieri Sovversivi Romani che contrastano il degrado e l’abbandono nella Capitale.
Una produzione indipendente che verrà realizzata se verranno raccolti 10 mila euro sulla piattaforma Produzioni dal Basso. Raggiunto l’obiettivo, il servizio di streaming Infinity ne verserà altrettanti diventando co-produttore del documentario e garantendo la distribuzione sulla sua piattaforma. I fondi raccolti serviranno a coprire le spese degli spostamenti in giro per l’Italia, le varie fasi della lavorazione del documentario e se possibile la composizione di musiche originali. Qualora non venisse raggiunto l’obiettivo, i donatori riceveranno automaticamente indietro i denaro versato.
Si può donare quanto si vuole e sono previste numerose ricompense, come spillette, t-shirt e il proprio nome nei titoli di coda.
Link: www.produzionidalbasso.com