Sei curioso di scoprire Berlino con 1 euro a notte e dormire nella casa più piccola al mondo? Ecco quello che fa al caso tuo!

Una casa di solo 1 metro quadrato, piccola ma sufficiente per dormirci una notte. Il soggiorno perfetto per artisti, ribelli, attivisti, avventurieri, studenti, e così via.

Questo progetto è stato avviato dall’architetto Van Bo Le-Mentzel in collaborazione con BMW Guggenheim Lab, Airbnb e EastSeven Hostel.
1 M² House” è un progetto architettonico, che fa parte del programma di Guggenheim LAB.

Perché usare una casa simile? I creatori rispondono così: Hai voglia di svegliarti sopra un tetto? Di fronte al Parlamento di Berlino? Tra i vicoli di Kreutzberg o fuori dallo Zoo di Berlino? Beh, puoi farlo! Le idee più originali, impressionanti e provocatorie possono essere messe in pratica (a rischio e pericolo dell’acquirente, aggiungiamo noi, ndr).

La 1 M² House è una costruzione in legno impermeabile con una finestra a scorrimento, una porta e una piccola scrivania perfetta per il vostro laptop. C’è una sedia e un materasso di 180 x 70 centimetri all’interno. Ma non preoccupatevi, non c’è bisogno di dormire in piedi. È possibile reclinare facilmente la casa di lato e poi dormire in modo confortevole.

La casa è fatta di legno e plexiglass, facile da assemblare e montare. È stata progettata e ideata da Le-Mentzel come un luogo in cui “nessun altro all’infuori di me può decidere cosa succede con questo mio metro quadrato di mondo. È l’unico metro quadrato al mondo dove ogni giorno posso decidere in quale direzione mettere la finestra, in quale direzione la porta, quali i vicini avere, quale panorama vedere. E così via”.

Non c’è da meravigliarsi che la Le-Mentzel sia diventato ossessionato dal concetto di casa, mentre fuggiva dalla sua patria – il Laos – come rifugiato. Ha trascorso quindi la sua carriera ad esplorare l’argomento. Ora, grazie al BMW Guggenheim Lab, il giovane architetto può condividere la sua visione con il mondo.

La casa è dotata di ruote e si adatta a passare attraverso porte, ascensori e anche dentro la metropolitana di superficie di Berlino (la cosidetta U-Bahn). Così è possibile spostarla nei tuoi posti preferiti di Berlino, senza bisogno della macchina. La casa pesa 40 kg, in modo da poterla trasportare senza alcun aiuto. È possibile utilizzarla all’esterno o anche dentro l’appartamento di un amico (può passare attraverso le porte di casa, perché misura solo 1,99 m di altezza e 70 cm di larghezza. Ovunque si voglia andare questa casa vi darà sempre privacy e riparo.

L’Eastseven Hostel, vicino alla fermata della U-Bahn di Senefelder Platz, nel cuore di Berlino, è il punto di ritrovo dove è possibile lasciare i propri bagagli e utilizzare cucina, bagno e doccia nell’ostello (la casa da 1 metro quadrato non è dotata di bagno, ça va sans dire). Nel giardino dell’ostello è anche possibile parcheggiare la casa in caso di maltempo o altre necessità.

Il progetto 1 M² House vuole consentire alle persone di tutto il mondo con un reddito basso, ma con grande curiosità, di scoprire Berlino in modo coraggioso e originale. Il prezzo di 1 € a notte include: la chiave per la mini casa, l’uso di cucina, bagno e docce a EastSeven Hostel e il Wi-Fi in zona BMW Guggenheim Lab.

Le prenotazioni si possono effettuare sul sito Airbnb.

A causa della politica di Airbnb è necessario inviare minimo 10 euro, ma la differenza vi verrà restituita quando prenderete possesso della casa. Naturalmente, gli organizzatori non si assumono alcuna responsabilità riguardo l’utilizzo improprio delle case, perché ufficialmente non è permesso piazzare la casa in determinati luoghi della città, tutto è affidato al buon senso di chi la utilizza.

Per un maggior comfort vi consiglierei di portarvi dietro anche un sacco a pelo. Ok il risparmio, ma insomma, anche la schiena vuole la sua parte!

È possibile anche seguire dei workshop, che si svolgono con cadenza variabile, nei quali imparare a costruire da soli la casa da 1 metro quadro, sempre organizzati dal BMW Guggenheim Lab.

La fase di noleggio per il 2012 si è chiusa ufficialmente il 29 luglio, ma il progetto ha sviluppi interessanti e sicuramente verrà ripreso all’inizio della bella stagione. Noi intanto ci limitiamo ad applaudire per la geniale idea e aspettiamo di vedere le sue ulteriori applicazioni, magari in altre città europee! In ogni caso, potete cominciare a prenotare già da ora!

Pubblicazione: 14/11/2012 – Ultimo aggiornamento: 14/11/2012

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Marrai a Fura – sostenibilità e partecipazione” (maggiori info qui).

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